FAQ
Le domande a risposta frequente sulle principali tematiche pediatriche e relative terapie risolutive.
Le domande a risposta frequente sulle principali tematiche pediatriche e relative terapie risolutive.
L’Haloterapia (halos in greco significa sale) è una terapia naturale e non invasiva, che consiste nella somministrazione aerosolica di cloruro di sodio nebulizzato all’interno di un ambiente confinato, di cui oggi si conoscono differenti configurazioni (la più nota è la “grotta del sale”, peraltro presidio non medico e, quindi, priva di validazione scientifica)
La più recente delle configurazioni è la “Bolla del Sale”, dispositivo medico certificato (Iia) e brevettato in Italia con la denominazione AEROSALMED, che può essere allestita in un qualsiasi ambulatorio medico.
In merito alle benefiche azioni dell’haloterapia, i primi studi si devono al medico polacco Boczkowski, che dimostrò la relazione tra le buone condizioni di salute dei lavoratori delle miniere di sale e il loro ambiente di lavoro.
Un uso moderno di questa terapia iniziò, invece, in Europa orientale, dopo la seconda guerra mondiale, sotto forma di “speleoterapia salina”
Nella “Bolla del Sale” (AEROSALBUBBLE), in un microclima costante per umidità (40-60%), temperatura (20-22°C), bassissima esposizione allergica e batterica, vengono nebulizzate particelle di sale a secco aventi dimensioni variabili (da 0,2 a 20 micronmetri), così da raggiungere, secondo le linee guida ERS 2000, tutti i segmenti delle vie respiratorie, oltreché depositarsi sulle superfici cutanee (scoperte).
Il sale erogato è prodotto in forma di precise dosi standardizzate di cloruro di sodio jodato medicale, le cui particelle sono perfettamente sferiche, in modo da non indurre reattività irritativa della mucosa respiratoria, e batteriologicamente statiche, quindi “sterili”.
Inoltre, attraverso il controllo elettronico di un lettore ottico, il sistema eroga autonomamente un aerosol con livelli di concentrazione standardizzata, avente un PM10/ mc inferiore a 50 microgrammi: ciò evita, ulteriormente, qualsiasi fenomeno di iperreattività mucosale rino-bronchiale.
L’azione del sale sull’albero respiratorio produce più di un effetto:
– muco-regolatore (attivazione della clearance muco-ciliare);
– immuno stimolante (incremento delle IgA secretorie);
– antisettico (potenziamento dell’azione dei macrofogi);
– anti edemigeno (richiamo di acqua, per osmosi, dai tessuti infiammati).
Sulla base di questi effetti, l’haloterapia trova indicazioni anche in forma complementare, con altre trattamenti nelle affezioni respiratorie ricorrenti, specie delle alte vie aeree, quali riniti, otiti, rinofaringiti, ipertrofia adeno-tonsillare, tracheo-bronchiti, nonché in alcune condizioni dermatologiche (acne, eczema).
I trattamenti consistono in più sedute (se ne consigliano almeno 10), di circa 30’, riservate a “singoli” pazienti onde evitare promiscuità e controproducenti interscambi microbici.
Le cautele d’uso, nei bambini, si riducono agli stadi acuti (in atto) di affezioni delle basse vie respiratorie e alle epistasi recidivanti; negli adulti accompagnatori, alle cardiopatie ipertensive, all’ipertiroidismo, alle condizioni di insufficienza renale.